Sede
Organigramma
Storia
E’ il 1974 e la sezione Veneto è rappresentata in quota associati di Verona da Andreoli Luigi, Bruno Pasini, Paronetto Lanfranco, e Fausto Maculan per la provincia di Vicenza. Subito i quattro, assieme ad altri, si accorgono delle difficoltà operative e nasce la proposta, da un’idea di Luigi Andreoli, di attuare in Veneto quanto effettuato per la sezione Emilia Romagna: si trattava di staccare un pezzo dal grande Veneto separandolo per aree omogenee. L’idea ebbe un iter alterno e in Narciso Zanchetta un ascoltatore attento. Quando nel 1979 il congresso si svolse a Verona avvenne il passaggio da Zanchetta a Rivella, con Martelli neo direttore, e l’idea divenne una vera e propria proposta che ebbe la larga approvazione del consiglio nazionale.
E’ il 1980 quando la sezione Veneto si divide dando vita a due sezioni: una di queste è la Veneto Occidentale con operatività nelle provincie di Verona, Vicenza, Rovigo e Padova. E’ una separazione consensuale che nasce come richiesta degli Enotecnici di queste zone di essere maggiormente operativi e presenti alle iniziative di sezione, dato che il baricentro operativo a Conegliano era per loro molto penalizzante.
E’ un evento nato dalla forte volontà di un gruppo che a risultato conseguito mostra subito quanto ci crede e sa fare. I momenti di incontro e formazione si moltiplicano, “L’Enoincontro” è il braccio operativo che muove tutta l’attività iniziale.
1980-1986 Renzo Cielo è il primo presidente che avvia e coordina i primi momenti della sezione. Non solo formazione ma, con uno scatto di fantasia e lungimiranza che contraddistingue da sempre la sezione, viene creata la Cena degli Auguri, presto emulata da tante altre sezioni. Questo momento è stato voluto per portare in sezione anche i famigliari degli associati e cosi cementare anche nel privato la coesione fra di loro. Le prime edizioni sono da ricordare per l’esiguità dei mezzi e per l’entusiasmo suscitato.
Riccardo Ziglioli, dal 1986 al 1992, continua l’opera, e aggiunge alle attività ormai entrate nella normale routine la prima esperienza di viaggio all’estero: è memorabile il viaggio in Spagna in terra di Rioja.
Guido Rizzotto dal 06/05/1992 al 11/02/1999. E’ il terzo presidente di sezione. Continuano le attività: è di questo periodo un enoincontro di analisi sensoriale, di grande livello e anticipatore di quanto sarebbe nato poi. Un viaggio in Toscana rafforza e consolida il gruppo.
Raddoppiano anche gli incontri conviviali ed arriva la festa di fine Estate.
Loris Dalla Mora dall’11/02/1999 al 17/11/2004. Continua nella linea dell’interesse per nuove attività e formazione, è il tempo del riconoscimento del titolo di Enologo.
Daniele Accordini dal 17/11/2004 al 27 marzo 2010. Con lui riprende corpo il progetto di viaggio studio all’estero, prima con la Borgogna e poi con la valle del Duoro. Inizia l’era digitale con la raccolta dell’attività annuale che verrà inviata a tutti i soci come supporto didattico, è inoltre ripreso con nuova interpretazione e rigore scientifico l’incontro prevendemmiale.
Luigino Bertolazzi dal 27/3/2010. Per un decennio alla vicepresidenza, il 27 marzo 2010 è stato designato, dal nuovo Comitato di Sezione, presidente della Sezione Veneto Occidentale.
In tutto questo periodo in Consiglio nazionale la Sezione Veneto Occidentale è stata rappresentata da Luigi Andreoli, Renzo Cielo, Emilio Pedron, Guido Rizzotto e Giancarlo Prevarin che nel 2007 è stato eletto presidente nazionale dell’Assoenologi.
L’assemblea della Sezione Veneto Centro Occidentale, riunitasi a San Bonifacio, presso Siquria, ha eletto il Comitato di Sezione, che risulta così composto: Alberto Marchisio (presidente), Edoardo Lessio e Gianmaria Zanella (vicepresidenti), Valentina Battistolli (segretaria). Altri componenti del Consiglio: Daniele Accordini, Silvia Baratella, Davide Benini, Federica Cantachin, Alessandro Donà, Paolo Fiorini, Alberto Franci, William Ugolini, Stefano Valetti, Giuseppe Venturini, Nazareno Vicenzi.
Consiglieri nazionali: Daniele Accordini e Alberto Marchisio
Delegato Comitato Giovani: Giuseppe Venturini