IN PROGRAMMA DAL 19 AL 22 APRILE CON TANTE NOVITÀ: VINITALY SEMPRE PIÙ FIERA DI TENDENZE
di Magda Schiff
Nuovi e interessanti spunti per l’edizione 2020 di Vinitaly, in programma dal 19 al 22 aprile. Le novità annunciate rispecchiano l’attenzione di Veronafiere a presentare al settore enologico mondiale una fiera in grado di seguire le tendenze ma anche di anticipare i tempi offrendo sempre nuove e originali prospettive.
Tra le interessanti novità di Vinitaly 2020 c’è la grande apertura agli orange wines e ai piccolissimi grandi vini del nuovo salone Micro Mega Wines, oltre all’ampliamento di Vinitaly Design dopo il successo della prima edizione del salone, realizzato per offrire uno spazio dedicato ai prodotti e gli accessori che completano l’offerta legata alla promozione del vino e all’esperienza sensoriale. Come sempre, tutto da scoprire il calendario delle degustazioni, a cominciare dai grandi tasting di Vinitaly.
LE PRINCIPALI NOVITA’ DEL 2020
Agli orange wines, nella cornice dell’International_Wine (padiglione I che ospita la maggior parte dei vini esteri presenti in fiera) sarà dedicato lunedì 20 aprile un Walk around tasting con una quarantina di etichette. Si tratta di uno degli appuntamenti più attesi dell’edizione 2020 del Salone internazionale dei vini e distillati, che vedrà la partecipazione di produttori provenienti da Croazia, Slovenia, Georgia, Austria, i Paesi dove gli orange sono nati e si sono sviluppati.
La seconda novità di Vinitaly 2020 è Micro Mega Wines – Micro Size, Mega Quality ospitata nell’Organic Hall (nel padiglione F che ospita Vinitalybio e la collettiva Vi.Te con i vini artigianali). La nuova iniziativa di Vinitaly è un vero e proprio progetto di valorizzazione di quelle realtà che, con passione e tenacia, si cimentano nella salvaguardia e nella produzione di piccole quantità di ottimi vini da vitigni autoctoni e internazionali ad alto tasso qualitativo, dimenticati o che rischiano l’abbandono. Questo spazio, all’insegna del “piccolo è bello”, è curato da Ian D’Agata, wine writer tra i massimi divulgatori internazionali della conoscenza dei vini italiani nel mondo. Non meno importanti sono l’ampliamento e la riorganizzazione di Vinitaly Design, che quest’anno ha a disposizione un nuovo padiglione (padiglione H) di 12.000 metri quadrati interamente dedicato all’oggettistica per la degustazione e il servizio, agli arredi per cantine, enoteche e ristoranti, al packaging personalizzato e da regalo e agli accessori per il servizio del vino.
Questo nuovo layout completa la riorganizzazione di Enolitech iniziata nel 2019, lasciando all’interno di quest’ultimo (padiglione F) solo le tecnologie applicate alla vitivinicoltura, all’olivicoltura e al beverage. Presenti anche quest’anno tutte le merceologie coinvolte nella filiera con le proposte nazionali e internazionali più innovative: dall’edilizia al magazzinaggio fino alla creazione di linee complete, etichettatura; dalle tecnologie di produzione fino ai servizi di distribuzione e logistica. Non mancano prodotti per la birra, che negli anni stanno acquisendo nuovi spazi di mercato grazie all’interesse suscitato dalle birre artigianali. Per seguire l’evoluzione di questo prodotto, favorendone anche una crescita in termini di formazione degli addetti, Veronafiere realizza da quest’anno la nuova iniziativa Xcellent Beers all’interno di Sol&Agrifood, il salone internazionale dell’agroalimentare di qualità che si svolge in contemporanea con Vinitaly.
GRANDI TASTING INTERNAZIONALI
E poi ci sono le degustazioni, che da sempre rappresentano un fiore all’occhiello del salone veronese, attese ogni anno dagli operatori di tutto il mondo per l’altissima qualità e la diversificazione delle proposte. Confermati anche per il 2020 i due Grand tasting di Vinitaly realizzati in collaborazione con Riccardo Cotarella e Raoul Salama. Tre le degustazioni del ciclo Taste and Dream organizzate da Ian D’Agata, una delle quali sui vini in anfora, in collaborazione con l’Associazione Donne del Vino. Quattro le degustazioni di Tasting Ex… press, con il loro consueto e ogni anno inedito viaggio per il mondo, due quelle di Ais e poi tornano i vini dei Tre Bicchieri, Young to Young la degustazione di Paolo Massobrio e Marco Gatti che connette giovani produttori con giovani blogger e il Seminario Masi. Si amplia inoltre l’offerta dell’International_Wine, che per dare più spazio alle proposte estere raddoppia da una a due le sale di degustazione. Nel 2019 sono stati 35 i Paesi di provenienza delle etichette estere, in rappresentanza di tutti e cinque i continenti. Quest’anno sono già confermati nel padiglione vini provenienti da America Centrale, Argentina, Australia, Cile, Cina, Croazia, Cuba, Francia, Macedonia, Moldavia, Repubblica Domenicana, Serbia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Svizzera, Ungheria, Uruguay, mentre il Giappone torna con il sakè. Nuovo layout e nuova sala di degustazione anche nell’Organic Hall, che a rotazione ospiterà i tasting di Micro Mega Wines, Vinitalybio e Vi.Te. Per avere una panoramica completa dei vini biologici sarà inoltre a disposizione l’Enoteca Bio, che quest’anno apre gratuitamente a un’etichetta certificata proposta da tutti gli espositori che producono bio presenti a Vinitaly. L’iniziativa è sostenuta grazie al progetto dell’European Organic Partners finanziato dall’Ue, che propone inoltre incontri e degustazioni con buyer esteri per coltivare nuove opportunità di business oltre confine.
CATALOGO E APP CON NUOVE FUNZIONALITÀ
Per non perdersi tra le oltre 4.600 aziende e più di 18.000 etichette (nel 2019) di Vinitaly si possono utilizzare il Vinitaly Directory Official Catalogue e l’app di Vinitaly, ampliate quest’anno con nuove funzionalità, tra cui le lingue disponibili che passano da 9 a 11: a italiano, inglese, cinese, francese, tedesco, spagnolo, russo, giapponese e portoghese, si aggiungono nel 2020 anche lo svedese e il polacco, oltre alla bussola per farsi guidare all’interno del quartiere fieristico direttamente agli stand delle cantine selezionate. Vinitaly Directory fornisce opzioni di ricerca avanzate come categoria, indicazione, denominazione e area di produzione dei vini. La scheda di ogni azienda mostra inoltre informazioni aggiuntive su fatturato, canali di distribuzione, mercati target, disponibilità di degustazioni guidate o strutture ricettive ed iniziative in azienda. I buyer possono così entrare in contatto con gli espositori di Vinitaly e scoprirne l’eccellenza dell’offerta, grazie ad una vetrina sempre aggiornata e attiva 365 giorni all’anno. Per aiutare i visitatori a programmare l’agenda, ad ottimizzare il proprio tempo e a non perdere informazioni, un utile supporto è dato dalla app Vinitaly, che offre nuovi strumenti, tra cui la funzione “memo”, associabile ad aziende e prodotti, la geolocalizzazione con bussola che guida i visitatori agli stand, lo scambio di business card. Inoltre, grazie alla sincronizzazione con il catalogo online, le informazioni della app sono sempre aggiornate. Grazie all’indicizzazione di tutti i dati anche con tecniche ugc (user generated content) l’app consentirà a ciascun operatore di realizzare percorsi tematici personalizzati sulle proprie esigenze di business e di seguirli con lo smartphone.
IL FUORI SALONE DAL 17 APRILE
Fuori Vinitaly torna Vinitaly and the city, che aprirà i battenti in città venerdì 17 aprile, dando il via a un fitto programma di appuntamenti che si snoderanno nelle varie location del centro storico di Verona, fino alla mezzanotte di lunedì 20 aprile, per quattro giorni di eventi, degustazioni, spettacoli, talk e masterclass alla scoperta delle eccellenze del vino. Con le sue contaminazioni tra vino, arte, musica e spettacolo, il fuori salone serale che ha portato in riva all’Adige l’anno scorso 80.000 wine lover si prepara per un’altra edizione di successo.