Gallura: tra il Vermentino e la bellezza paesaggistica
La Sardegna è una realtà magica, che fa della terra la sua principale caratteristica. Rustica al punto giusto, nobile e affascinante, quest’isola è tra i posti più belli al mondo. Da molti, forse troppi, conosciuta solo per il suo mare, questa regione ha tanto altro da scoprire, a partire dal vino. La Sardegna, infatti, è una terra ricca di vigneti, anche pregiati, e sa offrire vini di eccellenza apprezzati in tutto il mondo. Tra questi spicca il Vermentino di Gallura, vino simbolo della regione diventato DOCG con una produzione di circa 5 milioni di bottiglie all’anno. Come ci ricorda il nome, è costituito prevalentemente da uva Vermentino, caratterizzata da profumi giovanili che ricordano i fiori bianchi come il gelsomino. Nel primo anno di bottiglia sviluppa note fresche, quali salvia e timo. Una giusta acidità e una freschezza gradevole, grazie alla buona sapidità, rendono il Vermentino un vino ideale da bere con pasti a base di pesce oppure come aperitivo.
Per scoprire appieno i sapori e la freschezza di un vino tanto pregiato quanto eccellente, dobbiamo conoscere anche il territorio in cui nasce e matura la sua uva. Iniziamo il nostro viaggio nella Gallura, un’area affascinante molto conosciuta per la Costa Smeralda e l’arcipelago de La Maddalena, tra i luoghi balneari più belli al mondo. Il nostro percorso continua alla scoperta di una Gallura nascosta e altrettanto affascinante, piena di storia e bellezze artistiche. Tra queste, per esempio, possiamo parlare del paese di Arzachena, dove il fascino del mare e la storia della Sardegna si uniscono in un tutt’uno. Proprio qui si possono scoprire e visitare diverse realtà, come la Tomba Di Giganti Coddu ’Ecchju, tomba nuragica risalente al 1400 a.C. composta da una camera funeraria lunga 30 metri e larga 3 metri, dove si rendeva omaggio ai morti della comunità. Per gli amanti dell’archeologia, segnaliamo la Prisgiona di Arzachena, un ricchissimo complesso di capanne risalenti al XIV secolo a.C. che si estende per circa 5 ettari.
Il nostro itinerario continua verso la Roccia il Fungo per ammirare la storia di Arzachena. Questa roccia, risalente al periodo del Neolitico (3.500 a.C.), è stata modellata dalle piogge e proprio sotto la sua cupola si dice abbia accolto i primi popoli che dettero vita ad Arzachena. Una volta arrivati nel cuore del paese, potrete ammirare le sue bellezze, da Capo Ferro alla Piazzetta di Baia Sardinia fino ad arrivare a Piazzetta Porto Cervo, cuore pulsante della vita del paese. In ogni caso, non dimenticate di degustare un ottimo Vermentino di Gallura. Ricordate, è per lui che siete andati in questa meravigliosa terra.