Un Cda per il presente e il futuro
di Gianluigi Basilietti
Tutti schierati e pronti a dare il meglio di sé. Sono i 28 nuovi consiglieri di amministrazione di Assoenologi, chiamati a guidare l’Associazione fino al 2024. Detta così potrebbe sembrare una formalità, ma no lo è e non lo sarà. Questo Cda si trova a dover gestire uno dei periodi più complessi che il nostro Paese è chiamato a vivere dalla fine del secondo conflitto mondiale a oggi. Gli anni in cui resteranno in carica questi consiglieri saranno, si spera con tutto il cuore, quelli del dopo pandemia e quelli della fine della guerra in Ucraina.
Questo Consiglio di amministrazione sarà chiamato a dare il proprio contributo per la ricostruzione di un pezzo dell’economia nazionale. Di questo i consiglieri ne sono consapevoli e sicuramente pronti a mettere in campo ogni energia necessaria perché il vino italiano continui ad essere uno degli asset trainanti del Paese. I prossimi mesi saranno difficili, si dovrà continuare a fare i conti con il rincaro dei prezzi e soprattutto con le incertezze. Gli enologi negli ultimi anni sono stati spesso chiamati ad essere non solo tecnici, ma anche dei veri e propri manager d’azienda. Una doppia responsabilità a cui non possono certo sottrarsi in questo momento. Anzi, questo è il tempo di accettare la sfida, in cui è in gioco il presente e il futuro dell’Italia.